Pogba in conferenza stampa
Ciao a tutti, vedo che siete tutti contenti. Mi siete mancati. Provo a parlare in italiano ma se faccio qualche errore non siate duri con me
Sono molto contento di tornare a casa, perché qua sono a casa. Vedere come mi ha accolto la gente è stato un sogno per me. Sono molto molto contento
Quando vedevo i tifosi della Juve che mi mandavano un messaggio ero felice, ma ero concentrato al Manchester. Ho pensato tanto a tornare e l'ho fatto. Io sono già contento di questo e i tifosi sono contentissimi
Cosa vuol dire pressione? Scherzo.
Non c'è pressione, ho vissuto tanti anni bellissimi qua alla Juve e sono andato via ora ma ora sono tornato. Sono fiducioso con me stesso, per tornare e fare bene
Quando ero a Manchester parlavo sempre con Allegri. Ho sempre avuto un grande rapporto con lui e ho vissuto tanti anni belli. Era il momento giusto per tornare e c'è anche con la persona giusta
Non ho mai pensato di aver sbagliato a lasciare la Juve e sono contento di tutte le scelte che ho fatto. A volte va come non vuoi però io sono contento di questi anni che ho vissuto a Manchester. Sono cresciuto e sono diventato uomo e forse, non si sa mai, se avessi vinto i giudizi sarebbero differenti.
Dio ha voluto questo e sono contento di essere qua alla Juve
Quando ho scelto la Juve il mio cuore ha detto cosi. Quando il mio corpo e la mia testa mi hanno detto voglio andare alla Juve sono andato solo avanti
Voi giornalisti. Veramente i tifosi che ho sentito che erano dietro di me e dietro alla squadra non è che a Manchester non ci fossero, ma anche parlando con Evra parlavamo di come i tifosi fossero diversi in Italia.
Adesso posso dare esperienza, conosco il mio corpo, perché non sono più giovane. C'è una squadra diversa, ho imparato tanto a Manchester, a tutti i livelli. Ora posso aiutare i giovani a tutti i livelli e posso aiutare la squadra come ho fatto prima
Si, è vero che c'erano altre squadre, ma il mio cuore ha scelto la Juve. Voglio fare bene qua e non vedo l'ora di iniziare e aiutare la squadra. Voglio fare meglio di quanto ho fatto prima
Qui alla Juventus ho sentito l'amore di tutti. So che non hanno vinto e nemmeno io ho vinto perciò abbiamo obiettivi comuni. Quest'anno sarà molto importante per me e voglio fare meglio dello scorso anno
A Manchester non giocavo nella mia posizione, quando cambi ogni anno allenatore è un po' difficile. Poi ho avuto degli infortuni e non avevo il ritmo che avevo prima. Ci sono stati un po' di fattori: allenatore, squadre e posizione. Adesso è un altro Pogba e speriamo di non avere più infortuni, stare bene fisicamente e giocare al mio posto per fare bene
I tifosi e gli avversari si devono aspettare un Pogba che vuole vincere. A me non piace perdere e adesso sono un uomo, un papà. Dopo quando finisce allenamento devo giocare con i bambini, devo riposare e mangiare la pasta.
Pogba è sempre lo stesso, vuole vincere, ha lo stesso numero. Voglio vincere, io ho fame
Quanto è mancato un giocatore come Pogba alla Juve io non lo posso dire. Posso dirti che voglio aiutare la squadra a vincere e dare il massimo. Con la mia qualità e con la mia mentalità voglio dare tutto per la squadra
Angel sappiamo tutti che è un giocatore di classe mondiale. Lui è sicuro che aiuterà la squadra perché ha esperienza e ha vinto, si vede che è un campione. Ha fame e vuole vincere e siamo tutti nello stesso piano
Ho parlato con Dybala ma non del numero 10, eravamo insieme e abbiamo fatto la preparazione insieme. È un buon amico e le ho detto: "non vuoi stare un po' con me alla Juve e giochiamo insieme?". Non abbiamo parlato di numero e niente
Dobbiamo crescere a livello europeo e abbiamo tutti questo sogno di vincere la Champions. Il nostro obiettivo però è vincere lo scudetto. Se possiamo prendere la Champions è un sogno per tutti
Quando sono arrivato guardavo sempre la Juve giocare. Qua c'è talento, anche giovane, ma quando sei pronto per giocare qui si gioca. Penso che possiamo fare grandi cose e dobbiamo avere più fame delle altre. Con il mister prima ero giovane e non potevo vincere contro l'allenatore ma ora sono tornato e non scherzo più
Non abbiamo parlato della posizione, so che si gioca più a tre. Io posso giocare a sinistra e destra. Posso giocare davanti alla difesa, però sono contento già solo di essere su questo campo
La Juve per me era sempre il club numero uno in Italia, è stato strano non vederla vincere. Non è mai facile vincere lo scudetto, non è mai stato facile. Non è che se hai vinto tanto prima, devi vincere tante volte.
La Juve è sempre la Juve. Noi siamo qua per essere primi e vogliamo tornare a vincere. È stata anche una sorpresa non vedere l'Italia fare il Mondiale dopo aver vinto l'Europeo ma questo non vuol dire niente, sono una grande squadra di alto livello
Ho parlato molto con l'allenatore della Francia. C'erano tanti club interessati anche se erano discussioni private, ma gliel'ho detto chiaramente che volevo tornare alla Juventus. Non ho ancora parlato con i miei compagni perché non volevo disturbarli mentre erano in vacanza. Non ero sicuro al 100% ma ho parlato con l'allenatore
Quando ho parlato con il mister è stato molto veloce, ha detto che voleva che tornassi qui dopo sei anni. Avevo bisogno di questo, conosco la società, la cultura della Juve e il mio cuore mi diceva di tornare qua. Con il mio cuore e le parole del mister avevo già la scelta, volevo tornare.
L'obiettivo è sicuramente quello di vincere il campionato. Non ho vinto la Premier League e non vinco un trofeo da due anni con il Manchester. Voglio avere un trofeo nelle mani, questo è il mio primo obiettivo. Non ho parlato con Zidane di niente
Alla terza giornata giochiamo contro la Roma che è una grande squadra ma non ho pensato a Mourinho. Voglio vincere tutte le partite che ci sia Mourinho o Inzaghi conta solo vincere
