e come no Franco...
i tifosi che contano lo hanno applaudito
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Inviato 24 novembre 2014 - 11:08
e come no Franco...
i tifosi che contano lo hanno applaudito
Inviato 24 novembre 2014 - 11:09
e come no Franco...
i tifosi che contano lo hanno applaudito
Non avevo dubbi, guarda... "tira più un tweet di capra che due scudetti scippati" (semicit.)
Inviato 24 novembre 2014 - 12:53
Inviato 24 novembre 2014 - 13:58
Inviato 24 novembre 2014 - 14:38
Tutto studiato a tavolino .... Moggi non deve uscirne pulito
Se così non fosse l'uscita di Agnelli è quanto di più sbagliato si potesse fare sia per i contenuti che per i tempi
"Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti" (cit. SB)
Inviato 24 novembre 2014 - 14:48
Io continuo a pensare che tutti facciano esclusivamente i propri interessi: quando i loro interessi coincidono con quelli della Juve, ci sembrano juventini; quando non è così, peccato...
Il vero dramma è che negli ultimi 8 anni gli interessi di proprietà e dirigenze juventine molto spesso non abbiano coinciso con quelli della Juve (intesa come "ideale" di noi tifosi, ma talvolta anche come società di capitali). Uno strano paradosso...
riassunto efficace, crudo ma probabilmente vero
non mostrare a Perry la mia risposta che poi mi dice che mi sono sprecato.........
Inviato 24 novembre 2014 - 15:54
Te la senti, Andrea?
di R. Spinelli
Caro Andrea,
spero mi perdonerai se per una volta anche io ti chiamo per nome approfittando dell’invito che, il giorno del tuo insediamento, avevi fatto a tutti quelli che, come me, avevano accolto con gioia la tua nomina a presidente della Juventus, certi di aver finalmente trovato qualcuno che avesse a cuore le sorti della squadra e, soprattutto, il rispetto della sua storia.
Il fatto è che, dopo aver letto le tue recenti dichiarazioni sul nostro ex direttore Luciano Moggi, sono rimasto oltremodo spiazzato e sento quindi la necessità di ricordarti alcune cose.
Anche se la maggioranza degli opinionisti e commentatori si è addirittura finta spiazzata dalle tue “scandalose” dichiarazioni di apertura, perdonami ma non è esattamente questo l’atteggiamento che ci aspettavamo da chi ha passato anni al fianco di quei dirigenti e che quindi dovrebbe sapere meglio di così come stiano esattamente le cose, anche senza la necessità di rileggersi atti processuali che, letti senza preconcetti, sono chiarissimi e raccontano una verità che, non dubito tu lo sappia benissimo, si discosta enormemente dalla vulgata officiale su calciopoli.
Perché, perdona la mia precisazione forse superflua, il “così fan tutti” è solamente la storiellina inventata da quelli che miravano solo a sminuire la portata delle “scoperte” del collegio difensivo di Moggi, non è mai stata una scusa mirante a giustificare comportamenti illeciti che, a conti fatti, mai ci furono.
Per cui ti prego di perdonare la mia sfacciataggine, ma sento il bisogno di domandarti: qual è, esattamente, la tua posizione sull’argomento?
Quella di chi veramente e con convinzione reclama il diritto di sbandierare con orgoglio non trenta, ma 32 scudetti, perché vinti dalla squadra e dalla dirigenza più forti e più capaci, o quella di chi si accontenterebbe di veder revocato all’Inter uno scudetto che mai fu suo?
Perdona la franchezza, Andrea, ma anche io, come lui, penso che Luciano Moggi non abbia proprio niente da farsi perdonare.
Lui, e quella dirigenza tutta, avrebbe anzi dovuto essere, anche solo per rispetto di chi la scelse ed apprezzò per anni, difesa a spada tratta di fronte ad accuse tanto infamanti quanto campate in aria.
Quei due scudetti andrebbero reclamati con forza ogni giorno, semplicemente perché vinti senza inganno da chi si dimostrò, sul campo, il migliore. In assoluto.
Te la senti, Andrea?
Perché, francamente, la strategia, che mi sembra di scorgere dalle tue parole, di scaricare un’altra volta la vecchia dirigenza che “forse ha sbagliato, si, ma comunque lo ha fatto per i fatti suoi”, e poi magari rivendicare quei due scudetti perché “beh, anche altri han fatto le stesse cose, e comunque era colpa di quelli là”, sarebbe agli occhi di chi cerca giustizia, semplicemente imperdonabile.
http://www.giulemani...lio.asp?id=3939
Inviato 24 novembre 2014 - 17:39
L' UOMO era Giovannino.purtroppo non è potuto essere così.su questi,mi spiace,ma è giusta l' opinione di Della Valle.Ogni volta che aprono bocca ne dicono una.
Inviato 24 novembre 2014 - 22:52
Varriale ???
Come disse Walter Zenga, ha dimostrato anche stasera perchè è in RAI e chi ce l'hà messo .
Un'intervista che è stata la rivisitazione del clima giornalistico farsaforcaiolo del 2006 .
Neutralità nessuna : un livore con addirittura la bava alla bocca .
Inviato 24 novembre 2014 - 23:14
Inviato 24 novembre 2014 - 23:24
Inviato 25 novembre 2014 - 06:57
Il b**** di corte (varriale) é rimasto spiazzato..... Non si aspettava, a parte quel decelebrato di bartoletti, che tutti gli ospiti in studio mettessero in dubbio calciopoli schierandosi dalla parte di big Luciano
Gianfelice Facchetti, invitato da Varriale a un confronto con Moggi
su consiglio dei suoi avvocati ha detto : " . .. none " .
Che paura c'era, se aveva anche il sostegno del PM del
Processo del Lunedi ?
Inviato 25 novembre 2014 - 07:51
Luciano Moggi ha parlato al processo del lunedì: "Vorrei domandare dagli atti processuali, quali sono le cose che ha fatto male la Juventus. Quando si parla dell'accusa il processo era campionato taroccato, questo e' fallito nelle intenzioni, si e' cercato di andare sulle intercettazioni esclusive togliendo tutte le altre intercettazioni. Lasciamo stare il processo sportivo, e' una vergogna, Paparesta sequestrato e' una falsità".
http://www.tuttojuve...juventus-213104
Moggi: "Se la Juventus ha scritto 32 scudetti significa che non ho bisogno di perdono"
Luciano Moggi ha parlato ospite al processo del lunedì: "Io non ho niente da farmi perdonare. Andrea non perdonerebbe chi s'è messo in tasca lo scudetto senza averlo vinto. Se la Juventus ha scritto 32 scudetti significa che non ho bisogno di perdono. Morto l'avvocato è venuta fuori la guerra per l'eredità. La Juventus era l'unica azienda in attivo, ma non ci hanno difeso come dirigenti bianconeri".
Sul processo: "Le schede le usavamo per business commerciali ed acquisto giocatori. Gli arbitri si rifornivano da soli, non da me. Non ci sono club potenti, ma club più o meno ricche. Anche quelle ricche sbagliano il mercato, noi non abbiamo mai chiesto niente agli azionisti, ma vincevamo perchè eravamo bravi. Mi dispiace solo per gli arbitri che sono stati messi in mezzo che non avevano colpe, dieci archiviati poi sono rimasti quattro che non ci ha neanche mai arbitrato come Dattilo".
http://www.tuttojuve...-perdono-213105
Inviato 25 novembre 2014 - 07:57
Il Fatto Quotidiano
Inviato 25 novembre 2014 - 11:35
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